Come si può passare dai 160 tavoli di crisi aperti presso il nostro Ministero dello Sviluppo Economico al Rinascimento industriale auspicato dalla Commissione Europea?
La questione non è soltanto quella della riduzione dei 15 punti percentuali che ha subito la nostra capacità produttiva, la difficoltà di accesso al credito e il deficit di domanda interna della nostra economia, nonché l’eccesso di tassazione e burocrazia. Il problema è quello più generale di una produttività complessiva che da tempo non cresce nel nostro Paese, come d’altro canto in gran parte dei Paesi dell’Eurozona. Serve un forte impegno per realizzare il necessario investimento su capitale umano e innovazione, in particolare nei settori della manifattura avanzata e delle Enabling Technologies. Occorre altresì allargare gli spazi di domanda in Italia ed in Europa.
Come indica l’Europa nell’Industrial Compact bisogna allo stesso tempo tener conto dell’ esigenza di puntare su meccanismi e settori che facciano aumentare l’occupazione, che è il vero problema cruciale dell’ economia italiana ed europea.
La Fondazione Economia vuole realizzare, anche in vista della Conferenza 2014 di Villa Mondragone, un confronto tra quanti intendono contribuire al tema del come stare in Europa e quali politiche adottare nel prossimo futuro.
Scarica qui le slide del Convegno Industrial Compact, Europa e Occupazione a cura del Prof. Luigi Paganetto
Scarica il programma dell’evento INDUSTRIAL COMPACT – 8 maggio