Pil mensile: Agosto 2019
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Possibile crescita piatta anche nel 3T attesa la debolezza della produzione industriale
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Secondo la stima aggiornata del PIL mensile conferma il persistere di una dinamica debole anche nel 3T: ad agosto si prevede che la crescita del PIL reale rimanga piatta (+0,01% m/m) per il sesto mese consecutivo.La stima finale dell’Istat ha confermato che la variazione del PIL reale nel 2T è stata nulla (+0,03% t/t dopo il +0,1% t/t del 1T) e gli ultimi indicatori economici prefigurano un andamento analogo anche nel 3T. La produzione industriale è diminuita ulteriormente a luglio (-0,7% m/m), risultando al di sotto delle attese di consenso, dopo la contrazione dello 0,3% m/m a giugno. I risultati sonon stati misti tra le componenti: i beni di investimento hanno registrato la flessione più forte (-1,6% m/m) seguiti da una riduzione dei beni di consumo non durevoli (-0,6% m/m) e dei beni intermedi (-0,2% m/m), mentre la componente dell’energia ha continuato a crescere (+1,3% m/m) e i beni di consumo durevoli sono aumentati dello 0,9% m/m. I dati più recenti, comprese le indagini sul clima di fiducia delle imprese, indicano che la debolezza del settore manifatturiero dovrebbe persistere: l’indice PMI, sebbene in lieve recupero, resta al di sotto della soglia di espansione (48,7 ad agosto), così come la componente degli ordinativi esteri (49,5 da 48,8 di luglio). I servizi si sono indeboliti, con l’indice settoriale che è sceso a 50,6 dal 51,7 di luglio, risentendo del crollo della produzione industriale tedesca.
Tags: economia, economia italiana, Pil mensile
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