Pil mensile: Giugno 2020
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Lieve miglioramento dell’indicatore mensile, rimbalzo della
produzione industriale
La fase di riapertura delle attività e il graduale allentamento delle misure di contenimento hanno portato ad un rimbalzo della attività economica. La stima aggiornata del PIL reale mensile prefigura un’attenuazione del ritmo di contrazione in giugno (-0,8% m/m, -10,6% a/a). La produzione industriale di maggio ha mostrato un rimbalzo (42,1% m/m da -20,5% in aprile), sorprendendo le attese. Tuttavia, l’indice destagionalizzato risulta ancora ad un livello inferiore del 20,3% rispetto a quello registrato nel maggio 2019. Gli aumenti congiunturali hanno coinvolto tutti i comparti: aumentano in misura marcata i beni strumentali (+65,8% m/m), seguiti dai beni intermedi (+48,0% m/m), i beni di consumo (+30,8% m/m) e, con una dinamica meno accentuata, dall’energia (+3,4% m/m).
A giugno l’indice PMI composito resta al di sotto della soglia di espansione, attestandosi a quota 47,6(da 33,9 di maggio), mostrando un rallentamento della fase di declino. Nel dettaglio, a fronte del lieve margine di crescita registrato dall’indice PMI manifatturier (a 47,5 da 45,4 di maggio), l’indicatore dei servizi si colloca a 46,4 (da 28,9 di maggio), segnalando un ritmo di contrazione molto inferiore rispetto ai mesi precedenti.
Tags: Coronavirus, COVID-19, economia, economia italiana, Pil mensile
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